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Acquistre  on-line richiede  particolare attenzione per verificare prima di tutto  l’attendibilità  di un sito.  Alcuni negozi on-line possono attrarre per  prezzi particolarmente convenienti a discapito delle   garanzie di di vendita,  dell’assistenza  e tempi di consegna  spesso  incerti  o peggio il rischio di clonazione delle carte  di credito. 

Per evitare tutto questo  indirizzeremo i visitatori di questo sito solo  verso e-commerce universalmente riconosciuti per la loro affidabilità.

Minipimer – Frullatore ad immersione: come nasce?

Minipimer: termine inglese o tedesco? Vi siete mai chiesti perché il frullatore ad immersione viene chiamato così? 

Ormai in tanti utilizziamo  questa parola pensando derivi dalla lingua inglese e tedesca. In realtà non è così. Il termine Minipimer nasce dall’associazione del prefisso MINI e  PIMER acronimo di Pequeñas Industrias Mecánico-Elétricas Reunidas, la quale, stando al quotidiano spagnolo El País,  è stata la prima industria a creare il primo modello di frullatore ad immersione. In seguito la Pimer  fu acquisita dalla società tedesca Braun, oggi leader nella produzione di piccoli elettrodomestici per la cucina.  L’idea del minipimer si è rivelata un successo per via della sua praticità rispetto ai normali frullatori. Meno ingombrante, più maneggevole e leggero , utilizzabile per frullare i cibi direttamente nelle pentole e non ultimo il vantaggio della semplicità nel lavaggio.

Minipimer: i migliori 10

*Proprio perché vengono solitamente offerte spontaneamente da coloro che  hanno acquistato uno specifico prodotto,  possono essere un valido aiuto per valutare la qualità e l’affidabilità di un acquisto.

Miglior Minipimer: considerazioni prima dell’acquisto

Che differenza c’è fra un minipimer e un buon minipimer.   All’apparenza sembreranno tutti uguali, ma per poter fare un buon acquisto bisogna avere le idee chiare su alcune caratteristiche che non devono mancare nel tuo frullatore ad immersione. Abbiamo notato nella nostra ricerca che  i più apprezzati in assoluto sono quelli del marchio Braun. Ma si trovano dei prodotti eccellenti anche fra altri marchi come Bosh, Moulinex e Kenwood.   La Braun negli anni ha contribuito molto, non solo alla diffusione di questo piccolo elettrodomestico, ma anche alla sua evoluzione dal punto di vista tecnologico.  Per questo di seguito faremo menzione di alcune tecnologie messe a punto dalla casa tedesca ma che si possono ritrovare, seppure con alcun varianti, anche  in altri brand. 

I 10 Minipimer preferiti dai clienti

 Miglior minipimer: caratteristiche da tener presenti

• Potenza: Il primo fattore da prendere in considerazione è relativo al tipo di motore di cui il frullatore ad immersione dispone.  Quelli che abbiamo preso in considerazione vanno da un minimo di 450 watt a un massimo di 1000.  La maggiore potenza consentirà di lavorare tutte le tipologie di ingredienti anche quelli più duri come cioccolato, formaggio stagionato o frutta secca, con risultati ottimali.
• Tipologia di lama:   le lame potranno essere a   2, a 3 o anche 4 ali  e che influiranno notevolmente sull‘efficienza del minipimer.  Alcuni specialmente quelli più costosi potranno essere dotati di sistemi  come ad esempio la  tecnologia della Braun  Active Blade, che consente alle lame di muoversi verso l’alto e verso il basso rendendo il minipimer ancor più efficiente.
• Livelli di velocità: la possibilità di regolazione della velocità di rotazione delle lame è fondamentale perché ci potranno essere ingredienti che richiederanno una rotazione più lenta altri più veloce. Alcuni minipimer  includono la possibilità di regolazione di diverse velocità prestabilite, altri danno la possibilità di regolare la velocità in maniera graduale come ad esempio la  tecnologia Smart Speed della braun che permette  di regolare la velocità in base alla pressione più o meno forte.
• Braccetto staccabile: da preferire  l’asta  in acciaio inox non solo perché  resiste alle alte temperature, ma consente un lavaggio più agevole anche in lavastoviglie. Non  mancano però  i modelli con il braccetto in plastica idonea.
• Sistema anti-schizzo: ormai tutti i frullatori ad immersione sono dotati di sistemi anti-schizzo che permettono di lavorare mantenendo i piani di lavoro della cucina  più puliti  e ordinati.
• Manegevolezza: il minipimer è uno strumento che deve il suo successo alla praticità di utilizzo. Per questo un fattore importantissimo nella scelta è la maneggevolezza e la semplicità di utilizzo, incluso  il peso,  che dovrà essere nei limiti del possibile contenuto. Alcuni, ad esempio, sono studiati per essere gestiti con una sola mano dando la possibilità di variare la velocità di rotazione in maniera più agevole. (vedi Sistema Smart-Speed del  modello Braun mq 785 ). La presenza di un impugnatura  ergonomica renderà l’utilizzo agevole anche per tempi più lunghi.
• Sistema aggancio accessori semplice:  i minipimer moderni includono l’inserimento di vari  accessori.   I sistemi di aggancio semplici e al tempo stesso funzionali sono da preferire. Ad esempio la Braun ha dotato la maggior parte dei suoi modelli con il sistema Easy Click Plus che permette di  agganciare con un solo movimento tutti gli accessori al corpo motore.

Minipimer: i migliori 10

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